Cresce il reddito disponibile delle famiglie padovane
Nell’indagine di Unioncamere - Centro Studi Tagliacarne Padova, con 24.502,07 euro si piazza al 22° posto
Bertin (Confcommercio Veneto e Ascom Padova): “Con investimenti e infrastrutture possiamo fare ancora meglio”
Tematiche all’attenzione venerdi 11 aprile del “Padova Tutti Convocati” con Zaia, Giordani, Mapelli e Santocono
Cresce il reddito disponibile delle famiglie padovane.
Con 24.502,07 euro pro capite (il dato è di Unioncamere - Centro Studi Tagliacarne e si riferisce al 2023) la nostra provincia si piazza al 22° posto in Italia, una posizione meglio del dato del 2021, anno della precedente rilevazione.
Si dirà: niente a che vedere con Milano (prima oggi e prima allora) che con 34.885,27 euro per famiglia guarda tutte le altre province dall’alto in basso. Solo Bolzano, infatti, si colloca sopra quota 30mila con un bel 31.159,70 euro che consente al territorio sudtirolese di rimanere saldamente al secondo posto.
Confermano le posizioni anche Monza Brianza (3^) e Bologna (4^), mentre Genova scavalca Parma. Meglio di Padova, in un Veneto che passa dai 21.414,21 euro del 2021 al i 24.103,05 euro del 2023 (+12,6%), fa Vicenza (17^ con 24.987,52 e una posizione in più) e Verona (20^ con 24.655,98 e anche in questa caso una posizione meglio del ’21).
Meno lusinghiera, per la provincia di Padova, la variazione percentuale del reddito disponibile delle famiglie consumatrici.
In questo caso, a prezzi correnti, il raffronto 2021-2023 vede Padova attestarsi al 37°posto con un reddito disponibile, in termini assoluti, che passa da 20.383,6 milioni di euro a 22.810,9 milioni di euro con un incremento dell’11,91%, esattamente lo stesso incremento percentuale di Palermo che però non va oltre 20.532,0 euro per famiglia.
In questa classifica la palma della migliore provincia spetta a Sondrio che migliora del 16,98% ma con valori decisamente più bassi (4.001,0 milioni di euro nel 2023 contro i 3.420,2 del 2021).
Un bel salto fanno Belluno (seconda col 15,43%), Venezia (quinta col 13,59%), Rovigo (tredicesima col 13,10%) e Verona (28^ col 12,14%). Milano, che con i suoi 112.914,3 milioni di euro migliora del 12,43% (nel 2021 i milioni erano 100.428,6) si piazza al 23° posto mentre, per certi versi sorprende l’ultima posizione in Italia (107^) di Trieste che nel biennio migliora solo del 5,90% (5.687,7 milioni di euro nel ’23 contro 5.370,6 milioni del 2021).
A proposito di Milano. Da sola, la provincia del capoluogo lombardo (si è detto: 112.914,3 milioni di euro nel 2023) riassume quasi il valore dell’intero Veneto (116.921,1 milioni di euro).
Ad ogni buon conto la geografia dei redditi delle famiglie delinea un quadro dove le distanze territoriali sono meno accentuate rispetto all’immancabile raffronto Nord - Sud anche se la differenza tra Milano, prima, e Foggia, ultima, è pari a circa due volte e mezza.
“Non primeggiamo - commenta il presidente di Confcommercio Veneto e Ascom Padova, Patrizio Bertin - né come Veneto (comunque terzi dietro Lombardia e Lazio e un passettino avanti rispetto all’Emilia - Romagna per reddito complessivo e sesti per reddito disponibile pro-capite dietro Trentino - Alto Adige, Lombardia, Emilia - Romagna, Valle d’Aosta e Liguria), nè come Padova, anche se ci manteniamo saldamente nelle parti alte delle classifiche. Questo significa che rappresentiamo pur sempre un territorio che ha potenzialità e che, se adeguatamente sostenuto in termini infrastrutturali e di investimenti, potrebbe certamente scalare qualche altra posizione”.
Infrastrutture ed investimenti, temi che non mancheranno negli interventi degli stakeholder che venerdì 11 aprile, parteciperanno alla quinta edizione del “Padova tutti convocati”, iniziativa in programma a partire dalle 11,15 nella sede di Confcommercio Ascom Padova in piazza Bardella ed al quale interverranno, per spiegare come intendono il futuro del nostro territorio, il presidente della Giunta Regionale del Veneto, Luca Zaia; il Sindaco di Padova e Presidente della Provincia, Sergio Giordani; la Rettrice dell’Università di Padova, Daniela Mapelli e il Presidente della Camera di Commercio, Antonio Santocono”.
PADOVA 8 APRILE 2025