Un documento programmatico con focus su demografia, ambiente e digitale. Un percorso di sei mesi con Asvess capofila e Confcommercio Veneto protagonista
“Transizione ecologica, demografica e digitale: le sfide della contrattazione”: è il tema che è stato al centro del convegno promosso a Mestre dall’Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile (Asvess) in collaborazione con Confcommercio Veneto, Cisl Veneto, Confesercenti Veneto, Confartigianato Veneto e Cna Veneto, in ottica Agenda 2030.
L’incontro è giunto a conclusione di un lungo percorso di analisi e formazione che ha coinvolto le associazioni datoriali della piccola e microimpresa e il sindacato tra il novembre dello scorso anno e aprile, sfociando in un documento conclusivo (consultabile integralmente in allegato), redatto da un gruppo di lavoro di 25 persone, con focus su demografia, ambiente e digitale e una serie di proposte molto concrete che potrebbero essere recepite a livello di contrattazione collettiva di lavoro.
Il convegno, ospitato nella sala A del Forte Marghera, si è articolato nell’introduzione di Asvess; negli interventi di Tiziano Treu, già ministro e presidente del Cnel, e di Paolo Gubitta, docente universitario; quindi nella tavola rotonda con gli interventi di Eugenio Gattolin (Confcommercio Veneto), Tiziana Pettenuzzo (Confartigianato Imprese Veneto), Massimiliano Paglini (Cisl Veneto), Matteo Ribon (Cna Veneto), Maurizio Franceschi (Confesercenti Veneto). A tirare le conclusioni è stato il presidente di Asvess, già parlamentare, Giorgio Santini.
È stata l’occasione per un confronto, a partire dai cambiamenti in atto nel mondo del lavoro, sul ruolo delle parti sociali quali agenti di cambiamento per migliorare la contrattazione aziendale e territoriale, la bilateralità, i servizi, la concertazione e i modelli partecipativi nella direzione della sostenibilità economica, sociale e ambientale.
“Il percorso di formazione realizzato – si legge nella premessa al documento finale – ha permesso di individuare, per tematiche e passaggi progressivi, prospettive di senso, proposte politiche, esperienze e buone pratiche contrattuali che possono mobilitare le conoscenze e le competenze degli attori coinvolti. Sono stati presi in considerazione tre temi con forti ricadute ed impatto sulla sostenibilità: la questione demografica, i cambiamenti ambientali, la transizione digitale. Ognuno di questi temi ha diverse sfaccettature e determina un cambiamento negli atteggiamenti delle persone, nei loro modelli di vita e nelle iniziative da attuare a livello culturale e contrattuale”.
QUI il documento programmatico integrale.
