Bertin (Presidente Ascom Confcommercio): “Città come un labirinto, difficile uscirne ma difficile soprattutto entrarci”
A questo punto inevitabili ma non per questo meno invasivi.
Sono i cantieri del tram che stanno mettendo a dura prova la pazienza dei padovani, che confondono i turisti, che costringono i lavoratori a variazioni d’orario per arrivare in tempo al lavoro.
“Certo - commenta il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, Patrizio Bertin - la chiusura delle scuole (anche se mancano ancora gli esami di maturità) e le ferie (già avviate con tanti padovani che hanno scelto giugno) depongono a favore della scelta del momento per fare uno scatto verso la chiusura dei cantieri, però deve essere chiaro a tutti che oltre la fine di agosto non si può andare”.
Pone dunque un “aut aut” preventivo il presidente dell’Ascom Confcommercio.
E non perché in vena di ultimatum, ma perché i rischi sono altissimi.
“I negozi stanno soffrendo - continua Bertin - e quando dico “i negozi” intendo l’intero sistema commerciale cittadino.
Non vi è dubbio che soffre di più quello che si trova il cantiere davanti o nelle immediate vicinanze e la strada bloccata, ma anche chi non è direttamente coinvolto soffre perché circolare è difficile e parcheggiare quasi impossibile”.
Dunque fine agosto.
Non un giorno di più.
“Volendo fare dell’ironia, ammessa e non concessa - incalza il presidente - si potrebbe dire che Padova, in queste settimane, è un grande labirinto.
Solo che rispetto ai labirinti classici, a Padova, oltre che difficile uscirne è soprattutto difficile entrarci”.
“Dall’amministrazione - conclude Bertin - arrivano rassicurazioni e si anticipano grandi vantaggi futuri.
Dai nostri associati, per contro, arrivano invece forti preoccupazioni per il presente ed il timore che, se i lavori dovessero protrarsi oltre agosto, più di qualcuno potrebbe rischiare il futuro della propria azienda”.
PADOVA 17 GIUGNO 2025