L’83% del pubblico privilegia i concerti pop-rock, ma crescono anche jazz e musica classica che godono di una distribuzione stagionale più uniforme
Patrizio Bertin (Ascom Confcommercio): “Credo non serva aggiungere altro!”
Ma con la cultura si mangia o no?
“Altrochè se si mangia! E i dati dell’ultima edizione del Rapporto Siae lo certificano senza ombra di dubbio”.
Mentre a Padova arriva Marco Mengoni, Patrizio Bertin coglie la palla al balzo dei dati Siae per sostenere l’urgenza di una decisione circa l’Arena della Musica.
“Cultura e intrattenimento – rimarca il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova - rappresentano un asset sempre più importante per l’economia del Paese. Secondo la Siae (che comunque si basa su dati certi e dunque non su stime) se mettiamo insieme concerti, cinema, teatro, mostre, sport e fiere arriviamo alla considerevole cifra di 4,02 miliardi, con una crescita, anno 2024 rispetto ad anno 2023, dell’1,94%. Questo significa che il Covid è definitivamente alle spalle e che la gente ha voglia di evasione e di stare assieme”.
Nel 2024 gli spettacoli sono aumentati del 6,15% rispetto al 2023 e gli spettatori sono saliti a 253,5 milioni con una crescita del 2,25%.
“I dati della Siae – continua Bertin – sono tantissimi, molto particolareggiati e significativi per molti aspetti. A me preme sottolinearne uno: quello relativo alla musica dal vivo che, sempre secondo Siae, traina l’intero sistema economico visto che i concerti rappresentano solo il 2 per cento dei quasi 3 milioni e mezzo di eventi di qualsiasi natura a livello spettacolo, ma coinvolgono 29 milioni di spettatori (11% del totale) e producono il 25% della spesa, primo settore in assoluto. Serve aggiungere altro?”.
Forse sì. E infatti Bertin aggiunge: “Ovviamente non è così, ma sembra quasi che i dati Siae siano stati diffusi a sostegno della candidatura di Padova, previa realizzazione dell’Arena, a capitale della musica. Osservate il dettaglio: i concerti pop-rock raccolgono l’83% del pubblico, ma crescono anche generi come il jazz (+18,6%) e la musica classica, che – prendo pari pari la definizione della Siae – “si distinguono per una distribuzione stagionale più uniforme”. A questo punto sì non serve aggiungere altro. O forse no: non interessa il dove, purchè si faccia!”
PADOVA 17 LUGLIO 2025
