Patrizio Bertin (Confcommercio Veneto e Ascom Padova e responsabile Made in Italy di Confcommercio): “Più ombre che luci. E il dollaro debole potrebbe avere pesanti effetti sul turismo”
“Più ombre che luci”.
Patrizio Bertin, presidente di Confcommercio Veneto e Ascom Padova intervenendo nella sua veste di responsabile di Confcommercio nazionale per il Made in Italy, non nasconde la propria preoccupazione per l’accordo commerciale tra USA e Ue che, come ha detto la presidente Von der Leyen è sicuramente un fattore di “certezza in tempi incerti”, però rischia di impattare pesantemente sulle imprese italiane.
“Le stime – sottolinea Bertin – dicono che il nostro export rischia un danno nell’ordine di 8/10 miliardi di minori esportazioni ai quali dobbiamo aggiungere gli effetti della svalutazione del dollaro”.
“Di positivo – continua il presidente di Confcommercio Veneto e Ascom Padova - c’è sicuramente l’avere scongiurato la prospettiva di guerre commerciali tra le due sponde dell’Atlantico, però preoccupa non poco il combinato “dollaro debole e riduzione del reddito globale” che avrà sicuramente riflessi sul nostro turismo, la cui componente incoming (52 miliardi di euro nel 2023) costituisce una delle principali voci attive della bilancia italiana dei pagamenti”.
“Da qui la necessità – conclude Bertin - di reagire facendo leva sulla qualità, alla quale consegue una maggiore resilienza rispetto alle variazioni dei prezzi, ma anche attraverso adeguate misure di sostegno”.
PADOVA 28 LUGLIO 2025
