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ISCRIZIONE ALL'INPS: CONTRIBUTI RIDOTTI PER GIOVANI COMMERCIANTI

Per i giovani commercianti e artigiani che si iscrivono all'Inps per la prima volta nel 2025 contributi previdenziali ridotti del 50%
Anna D'Amico (presidente Giovani di Confcommercio Ascom Padova): "Meno uscite possono essere decisive per far decollare l'attività, ma il provvedimento, positivo, va valutato con attenzione"

È una novità di questi giorni ed è tutta in favore di quei giovani artigiani e commercianti che si iscrivono all'Inps per la prima volta nel corso del 2025.
Dalla scorsa settimana, infatti, è ufficialmente aperta la finestra per richiedere lo sconto contributivo dedicato, per l'appunto, ai giovani artigiani e commercianti che, per la prima volta, si iscrivono all’Inps quest’anno. 

"Si tratta di una misura introdotta dalla legge n. 207/2025 nell’ambito della manovra economica - spiegano i tecnici dell'Ascom Confcommercio di Padova - e consente di ridurre del 50% i contributi previdenziali dovuti per 36 mesi consecutivi. L'attualità consiste nel fatto che l'Inps ha attivato in questi giorni la procedura sul Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo), rendendo disponibile il modulo per inoltrare la domanda".
Possono ottenere il beneficio i titolari di ditte individuali, anche in regime forfettario, i soci di società di persone o di capitali, e i collaboratori familiari.

"La condizione - specificano all'Ascom Confcommercio - è che l’avvio dell’attività e l’iscrizione al Registro imprese e all’Inps avvengano nei termini di legge: chi, ad esempio, dovesse iniziare l'attività il 15 dicembre 2025, dovrà completare entrambe le registrazioni entro il 19 gennaio 2026".
Questioni squisitamente tecniche, come tecnica è la specifica che lo sconto riguarda esclusivamente l’aliquota IVS, cioè la quota destinata alla pensione (invalidità, vecchiaia e superstiti). Restano dovuti per intero il contributo di maternità (7,44 euro annui) e, per i commercianti, quello per l’indennizzo da cessazione attività.

"Non è un provvedimento di poco conto - commenta la presidente dei Giovani di Confcommercio Ascom Padova, Anna D'Amico - perchè ridurre le uscite di chi inizia un'attività talvolta può essere la discriminante tra il vedere decollare la propria idea imprenditoriale o vederla implodere. Però è un'agevolazione che merita di essere valutata con attenzione".
D'Amico fa riferimento al dispositivo per cui l’accredito dei contributi ai fini pensionistici avviene in proporzione a quanto versato.

"Con metà contributi - avvertono i tecnici dell'Ascom Confcommercio - si accumula metà dell’anzianità contributiva. Questo significa che per coprire un intero anno occorre avere un reddito almeno pari al minimale di 18.555 euro; diversamente, il 2025 varrà solo sei mesi ai fini del diritto alla pensione. Con un reddito di 37.110 euro, invece, pur versando il 50% dei contributi si raggiunge la soglia minima necessaria per “coprire” tutti i 12 mesi".

Dunque, per dirla col Manzoni "adelante, con juicio".
L'Inps, nel comunicare l'apertura della "finestra" ha anche indicato come fare, limitando l'accesso in questa prima fase ai soli profili “cittadino” e “consulente/commercialista”.
"Dalla prossima settimana - concludono i tecnici dell'Ascom Confcommercio - saremo a disposizione degli associati. Segnaliamo che al richiedente è fatto obbligo di autocertificare il possesso dei requisiti e dichiarare di non superare i limiti previsti dalla regola del de minimis sugli aiuti di Stato. La riduzione resta valida anche in caso di trasferimento dell’attività in un’altra provincia o di cambio di gestione previdenziale, senza necessità di presentare una nuova istanza".

PADOVA 25 AGOSTO 2025