
A Sant'Agostino il servizio di prestazioni mediche specialistiche e ambulatoriali a tariffe trasparenti e sostenibili
Una margherita. Un fiore semplice, "popolare", diffusissimo. E' questo il simbolo adottato da Kinesis Medical Center per "Medicina Equa", il nuovo modello di sanità accessibile, inclusiva e vicina al cittadino che si fonda su tre criteri fondamentali: equità ed accessibilità, qualità e professionalità, sostenibilità sociale.
La presentazione di questa iniziativa sanitaria innovativa, pensata per offrire prestazioni mediche specialistiche e ambulatoriali a tariffe trasparenti e sostenibili, è avvenuta nella sede di Kinesis al Centro Diemme di Albignasego alla presenza di un folto pubblico.
A fare gli onori di casa l'amministratore di Kinesis, Filippo Ercolino, presidente del Gruppo Sanità e Salute di Confcommercio Ascom Padova, che ha ricordato come il progetto nasca dalla volontà di affiancare le risorse già esistenti sul territorio, promuovendo un modello di salute integrata, inclusiva e centrata sulla persona.
A complimentarsi per l'idea che mira a favorire l’incontro tra domanda e offerta sanitaria in modo sostenibile creando una rete sanitaria sul territorio, sono intervenuti il sindaco di Albignasego, Filippo Giacinti; il direttore sanitario dr Luigi Corti; Don Davide Zaffin parroco di Sant'Agostino e Mandriola; il vicepresidente di Confcommercio Ascom Padova, Riccardo Capitanio e, in rappresentanza di Banca Annia e Annia Care, che collaborano al progetto, Fabio Marchiori e Francesco Cecchinato.
Se il sindaco non ha mancato di esprimere tutta la propria soddisfazione per un'idea che nasce ad Albignasego; il dottor Corti ha ricordato, numeri alla mano, come siano sempre di più (5,8 milioni) gli italiani che, per difficoltà economiche o tempi lunghi della sanità pubblica, rinunciano a curarsi.
Don Davide si è soffermato sul valore sociale di Medicina Equa, mentre Capitanio, portando i saluti del presidente di Confcommercio Ascom Padova, Patrizio Bertin, ha voluto evidenziare come le imprese non rinuncino al loro ruolo di innovatrici, anche in campo sanitario. Marchiori e Cecchinato, infine, hanno evidenziato le possibili sinergie tra Medicina Equa e Annia Care.
Numerosi, come ha sottolineato Ercolino mentre ne elencava i nominativi, i professionisti che hanno deciso di aderire a Medicina Equa e che coprono le specialità di ortopedia, fisiatria, cardiologia, medicina interna, trattamento dell'obesità, oncologia, terapia antalgica, chirurgia generale, proctologia, fibromialgia e, a breve, anche ginecologia.
Il tradizionale taglio della torta ha concluso i lavori.
ALBIGNASEGO, 6 SETTEMBRE 2025
