
Bertin (Confcommercio Ascom Padova): “Domanda interna debole, servono politiche fiscali meno penalizzanti per imprese e famiglie”
La detassazione della tredicesima per spingere i consumi.
“Sarebbe un aiuto importante – dichiara il presidente di Confcommercio Ascom Padova, Patrizio Bertin – che abbinato ad una riduzione della seconda aliquota Irpef, avrebbe l’effetto di un potente “ricostituente” per i consumi, soprattutto in questo momento che, come emerge dall’ultima congiuntura Confcommercio, rimangono deboli e discontinui”.
Nonostante alcuni indicatori positivi, infatti, il clima di fiducia delle famiglie resta debole e i consumi, soprattutto di beni, stentano a ritrovare slancio.
“Di questo – continua Bertin – siamo molto preoccupati, perché senza una ripartenza robusta della domanda interna sarà difficile consolidare una crescita stabile”.
A Padova il commercio ha saputo resistere negli ultimi anni con grande capacità di adattamento, ma oggi più che mai servono misure strutturali per sostenere i redditi e favorire i consumi.
“Ripeto – continua il presidente - politiche fiscali meno penalizzanti per imprese e famiglie, sarebbero un sostegno reale agli investimenti e a una valorizzazione dei centri urbani come luoghi vivi di socialità e acquisti. Se a Padova, in quanto città universitaria, turistica e commerciale, il commercio di vicinato fosse difeso e incentivato come si meriterebbe, rappresenterebbe un aiuto importante alla crescita dell’economia ma avrebbe positivi effetti anche sulla coesione sociale e, in ultima analisi, sulla qualità della vita. Per questo dobbiamo insistere, insieme alle istituzioni, perché i segnali positivi che, seppur deboli, si intravedono, non si disperdano, ma diventino la base per una ripresa concreta e duratura”.
“Compito dell’Ascom Confcommercio – conclude Bertin - è quello di continuare a dare voce agli imprenditori padovani, ricordando che senza consumi non c’è crescita e senza crescita non c’è futuro per il lavoro e per le nostre comunità.”
PADOVA 22 SETTEMBRE 2025
