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LA SERATA DI GALA DEL PREMIO LETTERARIO SPORTIVO "MEMO GEREMIA": IN 300 NELL'AULA MAGNA DELL'UNIVERSITA' DI PADOVA PER OMAGGIARE I VINCITORI

memo 2025L'aneddotica di Riccardo Patrese, la verve di Dan Peterson

"Come si fa a vincere il Gran Premio di Montecarlo? Ci vuole una gran botta di fortuna".
Riccardo Patrese non ha usato la parola fortuna ma i quasi 300 che si sono assiepati nell'Aula Magna dell'Università di Padova hanno apprezzato la sincerità e hanno riso divertiti agli aneddoti che il grande campione automobilistico ha inanellato come giri di pista nel corso della serata di gala del Premio Letterario Sportivo “Memo Geremia” organizzato da Confcommercio Ascom Padova e giunto alla sua 11^ edizione.

Patrese, padovano, ex pilota di Formula 1, è infatti il vincitore dell'edizione 2025 del Premio intitolato al grande uomo di rugby, col libro “F1 backstage – Storie di uomini in corsa” scritto con Giorgio Terruzzi (anch'egli presente alla serata) ed edito da Rizzoli.

Ma se Patrese giocava in casa ("Felice e orgoglioso di vincere il premio nella mia città"), Dan Peterson, il coach per antonomasia "numero 1" e vincitore di uno dei premi a latere, il "Coni - Andrea Moretto", ha portato in Aula Magna il suo inconfondibile stile per cui si può dire abbia fatto un "tiro da tre".
"Amici sportivi e non sportivi, buonasera" ha esordito riecheggiando il famoso spot del tè, e tanto è bastato perchè la platea gli tributasse un caloroso applauso mentre poi riceveva il riconoscimento per il suo “La mia Olimpia in 100 storie +1”, scritto con Umberto Zapelloni ed edito da Minerva.

Ma la serata ha avuto tanti altri momenti significativi, peraltro sottolineati da presenze altrettanto significative: dalla prorettrice Ghisi al Vescovo Cipolla al Prefetto Forlenza, dal Questore Odorisio al comandante provinciale dei Carabinieri, col. Pacioni a quello della Guardia di Finanza, col. Franceschin. E ancora il col. Lanna, dell’esercito, il  comandante dei Nas Andreozzi, il senatore De Poli, il presidente della Camera di Commercio Santocono, le consigliere regionali Venturini e Cavinato, il consigliere provinciale Gottardo e gli assessori comunali Bressa e Bonavina.

Esauriti i saluti delle autorità, la cerimonia, condotta dai giornalisti  Gianluca Di Marzio e Giada Borgato, è entrata nel vivo con le due premiazioni "non letterarie": il "Premio alla Carriera Sportiva" e il "Premio Speciale del Presidente".
Per quanto riguarda il “Premio alla Carriera Sportiva”, è stato premiato Umberto Pelizzari, campione di apnea, noto per aver stabilito 16 record mondiali in tutte le discipline dell'apnea e per essere stato il primo uomo a scendere a -150 metri in assetto variabile no limits nel 1999 e che oggi, per la sua attività di formatore, utilizza la piscina di profondità Y-40 di Montegrotto ("Un gioiello" l'ha definita Pelizzari) ideata dall'architetto Emanuele Boaretto.

Il “Premio Speciale del Presidente” è stato invece assegnato al professor Gino Gerosa, il luminare di cardiochirurgia che sta portando alla sanità padovana tanti e tali primati e che, pur non "spoilerando" nulla, ha fatto capire che qualche altro primato la cardiochirurgia padovana lo sta mettendo in cantiere.

Quindi si è passati ai premi letterari veri e propri. Detto di Patrese e di Peterson, il premio “Ali Librai” è stato consegnato a Cristina Chiuso per il suo "Con la testa sott’acqua – Il mondo visto da chi nuota", Add Editore, mentre Giacomo “Gek” Galanda ha ricevuto il premio della speciale sezione “Letteratura per Ragazzi”, vinto grazie a “La mia vita a spicchi” edito da Lab DFG.

"Una serata straordinaria - ha commentato al termine della cerimonia di premiazione il presidente di Confcommercio Ascom Padova, Patrizio Bertin - che conferma la volontà della nostra associazione di promuovere la cultura e lo sport, due fattori fondamentali per la crescita della nostra società".
"E' un premio che cresce e che si afferma - ha detto la vicepresidente vicaria di Confcommercio Ascom Padova e coordinatrice del "Memo Geremia", Silvia Dell'Uomo - perchè ha il grande merito di sottoporre i testi ad una lettura attenta da parte di una giuria che, di fatto, lavora un anno intero per arrivare a proporre una serata di grandissimo spessore come quella di oggi".

Soddisfazione a 360 gradi per molti altri "attori" del premio: dal presidente di giuria, l'olimpionico Rossano Galtarossa, all’altrettanto olimpionica, Francesca Bortolozzi, al presidente dei librai Ali Confcommercio Veneto e Ascom Padova, Antonio Zaglia, al sociologo Mario Beltrame, alla stessa famiglia Geremia e al giornalista Carlo Della Mea che ha ricordato il collega Moretto.
Infine il giudizio di Paolo Ambrosini, presidente nazionale di Ali Confcommercio che ha ricordato come, ogni anno, il panorama librario italiano si arricchisca di qualcosa come 80 mila testi: "Ma è soprattutto grazie ad iniziative come questa che il libro si conferma fattore indispensabile della vita di una comunità".

Padova 7 novembre 2025