Presentato nella sede di Confcommercio Ascom Padova, il libro affronta, grazie ai numeri, le criticità del futuro della regione.
La vicepresidente Silvia Dell'Uomo: "Far tesoro dei dati, oggettivi, per trovare le soluzioni"
Cos'è rimasto del Veneto "locomotiva" d'Italia, dei suoi primati, del suo "racconto" al quale quasi mai corrispondono i numeri?
Se lo sono chiesti il giornalista Francesco Jori e il docente e scrittore Diego Crivellari dando alle stampe il libro “Veneto punto e a capo – Economia, politica, società. Materiali di lavoro per il futuro che viene – Apogeo Editore, presentato lunedì pomeriggio nella sede di Confcommercio Ascom Padova che, così facendo, conferma la propria "vocazione letteraria" ben espressa dal premio "Memo Geremia".
Introdotti dalla vicepresidente vicaria dell'associazione di piazza Bardella, Silvia Dell'Uomo e accompagnati alla scoperta dei diversi capitoli che compongono il libro dal responsabile della comunicazione di Confcommercio Ascom Padova, Giuseppe Zerbetto, Jori e Crivellari hanno affrontato un po' tutte le tematiche con cui, da qui a una settimana, i nuovi attori della politica veneta saranno chiamata a confrontarsi.
E allora ecco che demografia, politica, economia, società, salute, formazione, religione e territorio, se non affrontati e governati, possono diventare altrettanti "macigni" in grado di pesare sul futuro di una regione che stenta ad imporre la propria agenda a livello nazionale nonostante una incrollabile stabilità un tempo garantita dalla DC e ora dal centrodestra.
"C'era una volta il Veneto": comincia così, dopo la prefazione di Dario Di Vico, giornalista del Corriere della Sera e con l'incipit classico delle favole, il "viaggio" tra i numeri del Veneto (molto meno favolistici e molto più concreti) reperiti da Jori e Crivellari che, dopo aver inquadrato storicamente una regione “che ne ha viste di tutti i colori”, provano ad individuare le criticità che, in assenza di decisioni, sono lì, pronte a zavorrare il futuro delle genti venete.
"Un libro - ha commentato alla fine della presentazione la vicepresidente vicaria Dell'Uomo - che si muove sulla stessa lunghezza d'onda di Confcommercio Ascom Padova: far tesoro dei dati, oggettivi, per trovare le soluzioni. Senza preconcetti e convinti che conoscere sia indispensabile per risolvere".
PADOVA 18 NOVEMBRE 2025
