Sono oltre 24mila le imprese che occupano dipendenti (4.910 i posti nel solo mese di dicembre)
Patrizio Bertin (presidente Confcommercio Ascom Padova): “Ma sono posti che con difficoltà verranno occupati"
Non mancano le opportunità di lavoro in provincia di Padova. Assommano infatti a 21.070 le opportunità di lavoro nel trimestre dicembre 2025 – febbraio 2026 che diventano 4.910 per il solo mese di dicembre.
I dati, come di consueto, sono quelli messi a disposizione da Unioncamere - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Sistema Informativo Excelsior che, in tutto il Paese, intervista periodicamente dal 2017 oltre centomila imprese con dipendenti sia del settore industriale che dei servizi e ne riassume i tratti essenziali.
Quello che ne viene fuori è la conferma che a Padova (intesa come provincia presa nel suo complesso) è il terziario che muove l'occupazione in un contesto di circa 24mila imprese con dipendenti che occupano un complessivo di oltre 260mila lavoratori.
"Il mondo del terziario - commenta il presidente di Confcommercio Ascom Padova, Patrizio Bertin – rappresenta il settore di gran lunga maggioritario nell’offerta lavorativa. Anche nel periodo preso in esame, il 64,3% dei posti di lavoro messi a disposizione si concentrerà nel comparto dei servizi dove è preponderante la presenza delle piccole e piccolissime imprese, quelle che hanno meno di 15 dipendenti ma che rappresentano l’ossatura della nostra economia”.
“Il terziario - continua Bertin - si conferma come il settore che più necessita di manodopera ed è pacifico che è il terziario di mercato, ovvero quello che comprende commercio, turismo e servizi, quello che continua a garantire maggiori opportunità".
Circa l’incidenza degli altri comparti, va detto che l’industria assorbe il 33,1%, mentre l’agricoltura non va oltre il 2,5%
Ma quali sono le figure più richieste?
Dei 4.910 posti di dicembre, il 20,5% riguarda professioni specializzate e tecnici; i non specializzati sono al 13%; i conduttori di macchine e impianti si attestano al 29,8% ma commerciali e servizi sono al 36,7%.
“E’ piuttosto evidente - continua il presidente di Confcommercio Ascom Padova – che i numeri depongano a favore della nostra richiesta di maggiore attenzione verso il comparto, ma sarebbe miope non sottolineare che i posti che vengono individuati dalla ricerca sono in buona parte destinati ad andare deserti. Più che soddisfatti dobbiamo essere preoccupati dal momento che, soprattutto le imprese più piccole che faticano a trovare personale, rischiano seriamente la stessa sopravvivenza".
“La questione demografica – conclude Bertin – richiede decisioni politiche improcrastinabili. C’è la necessità di dare un sostegno alle famiglie e di pensare seriamente ad un'immigrazione governata. Diversamente sarà sempre più difficile trovare lavoratori con grave danno per l’economia e per la società del nostro territorio”.
Padova 9 dicembre 2025
