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IL MERCATO DEL MARTEDI’ ALL’ARCELLA NON TORNERA’ IN PIAZZA AZZURRI D’ITALIA PRIMA DEL PRIMO TRIMESTRE 2026

Ilario Sattin (Fiva Confcommercio Ascom Padova): “Speravamo in una chiusura del cantiere più ravvicinata, ma complessivamente la destinazione concordata con l’amministrazione, in questo anno e mezzo, non ha pregiudicato l’arrivo della clientela”

“Speravamo in una chiusura del cantiere in tempi un po’ meno dilazionati, ma quello sui cantieri è un discorso che per Padova è all’ordine del giorno ed è sempre un tasto dolente, per cui limitiamoci a prendere atto che il mercato dell’Arcella del martedì rimarrà nella configurazione attuale almeno fino al primo trimestre del 2026”.
Fa comunque buon viso a cattivo gioco Ilario Sattin, presidente della Fiva Confcommercio Ascom Padova, tra i destinatari della nota del Settore SUAP e Attività Economiche del Comune di Padova che ha avvisato che i lavori per la realizzazione del centro culturale al posto della palazzina “ex Coni” termineranno non prima di marzo 2026.

“Con onestà - continua Sattin - va detto che l’attuale configurazione del mercato dell’Arcella - San Carlo, in atto ormai da circa un anno e mezzo, è la soluzione migliore ad un problema, quello dello spostamento della sede dei mercati, che non è mai di facile soluzione in nessun comune. Certo, qualche banco risulta penalizzato e la notizia del prostrarsi del cantiere non è stata accolta favorevolmente dai colleghi interessati che speravano in un ritorno alla normalità in tempi brevi, però va comunque riconosciuto che l’afflusso della clientela non ha subito forti variazioni anche se i volumi d’affari sono in calo, ma questo è un problema di carattere generale che riguarda il settore nel suo complesso e non inficia la scelta, allora concordata con l’assessore Bressa, per una destinazione che non ha modificato, nella sostanza, la percezione del mercato: passare da un lato all’altro di via Aspetti, di fatto, non ha pregiudicato l’arrivo della clientela”.

Ben diverso, ricorda Sattin, il discorso quando un mercato viene spostato dalla sua sede storica per essere confinato magari in piazze o slarghi addirittura fuori del centri cittadini.
“E’ un problema che abbiamo riscontrato più volte - conferma il presidente della Fiva Ascom Confcommercio - e sul quale più volte ci siamo confrontati anche aspramente con le amministrazioni locali anche se i recenti accordi coi Comuni di Montagnana e Monselice dicono che confrontandosi le soluzioni positive si trovano”. L’Arcella, nel complesso, non ha riscontrato queste difficoltà”.

Piuttosto, le difficoltà sono altre.
“Ripeto - conclude Sattin - i mercati stanno soffrendo un po’ dappertutto e non mancano le defezioni determinate anche da un ricambio molto difficile. Se a questo aggiungiamo anche una primavera discretamente piovosa, direi che i tempi non sono proprio dei migliori”.

PADOVA 29 MAGGIO 2025