Alessandro Salmaso (consigliere di Padova Hotels Federalberghi Ascom Confcommercio): “Una buona notizia per il nostro settore”
Il Consiglio Regionale del Veneto ha approvato ieri il testo unificato che modifica una legge del 2013, introducendo la tipologia di struttura alberghiera denominata condhotel.
Cosa siano i condhotel lo definisce una legge nazionale che li individua come esercizi alberghieri composti da una o più unità immobiliari ubicate nello stesso comune, a una distanza massima di 200 metri lineari, che forniscono alloggio, servizi accessori ed eventuale vitto, in camere destinate alla ricettività e, in forma integrata e complementare, in unità abitative a destinazione residenziale, dotate di servizio autonomo di cucina.
Il Veneto, fino a ieri, era una delle poche regioni italiane a non aver ancora aggiornato le proprie norme specifiche, per cui, come ha sottolineato il relatore Enoch Soranzo, “il testo unificato servirà ad ampliare e a diversificare l’offerta turistica e fornirà una leva importante per ammodernare le strutture alberghiere. I condhotel, infatti, favoriranno gli investimenti destinati alla riqualificazione degli alberghi, serviranno anche a risolvere situazioni fatiscenti e di potenziale degrado, e creeranno nuove opportunità di lavoro, sia nel comparto turistico che in quello edilizio. Con i condhotel, i turisti avranno a disposizione strutture rinnovate e alloggi con le caratteristiche di una casa vacanza, ma con i servizi di un hotel”.
L’obiettivo del legislatore regionale è dunque che la nuova normativa possa ampliare in modo positivo l’offerta turistica, introducendo una tipologia di struttura ricettiva alberghiera riconosciuta dal 2018 a livello nazionale e normata dalle Regioni con propri provvedimenti specifici. Naturalmente, ogni progetto dovrà rispettare i vincoli urbanistici dei singoli Comuni e rientrare nella normativa nazionale vigente.
Con quasi 3.000 strutture alberghiere attive in Veneto e una quota che rappresenta oltre il 16% delle presenze turistiche in Italia, l’introduzione dei condhotel mira a consolidare ulteriormente il primato della regione nel panorama turistico italiano.
Dagli addetti ai lavori arriva un giudizio positivo.
“Non vi è dubbio che per il comparto alberghiero questa sia una buona notizia - commenta Alessandro Salmaso, consigliere di Padova Hotels Federalberghi Ascom Confcommercio - e lo è per almeno un paio di ottimi motivi: innanzitutto perchè consentirà alle strutture in difficoltà di destinare una parte delle stesse ad uso residenziale ottenendo così le risorse per la riqualificazione degli ambienti; in secondo luogo perchè i condhotel permetteranno l’ingresso degli alberghi nel mercato degli affitti brevi turistici con una ricaduta positiva per le strutture alberghiere ma anche per i turisti che potranno disporre di ulteriori servizi”.
PADOVA 9 LUGLIO 2025
