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ARTE "A RUBA" A PIOVE DI SACCO: I MANIFESTI DI "PIOVE SI MANIFESTA"

Piove di Sacco: i manifesti dell’iniziativa del Distretto del Commercio “Piove si manifesta”, progetto promosso da Ascom Confcommercio, staccati, rimessi e ristaccati
La manager Federica Bianconi: “Non vandalismo, ma appropriazione dell’arte, anche se certamente sopra le righe”

“Piove si manifesta”… e poi scompare.
Davvero curioso quanto è avvenuto a Piove di Sacco dove, fino a fine settembre, nell’ambito delle iniziative del Distretto del Commercio, il centro cittadino si è trasformato in un museo a cielo aperto con “Piove si manifesta”, un progetto promosso da Ascom Confcommercio Padova, grazie al quale dieci artisti del collettivo padovano UnoBis hanno dato vita a otto opere inedite ispirate a Piove di Sacco: manifesti di medio formato affissi sotto i portici e negli spazi “informacittà”, segni capaci di interrompere la routine e riscrivere il volto della città. 

“La reazione è stata sorprendente – rivela la manager Federica Bianconi - i manifesti sono rimasti al loro posto solo per poco tempo e poi sono spariti. Sono stati riattaccati e sono spariti di nuovo e un testimone oculare ci ha confermato di aver visto staccarli e portati via".
Non dunque strappati, come ad indicare un atto vandalico, ma staccati con cura come fossero destinati a diventare da collezione, magari da affiggere in cameretta”.

Verrebbe quasi da sottolineare che In poche settimane, la comunicazione si è trasformata in oggetto di culto, segno concreto di un’arte che non lascia indifferenti. Non dunque il vandalismo cui siamo ormai troppo spesso abituati, ma un gesto di appropriazione.
“Provo a ipotizzare – aggiunge Bianconi“Piove si manifesta” ha oltrepassato i confini della mostra diffusa, diventando parte della vita delle persone. L’obiettivo era quello di fare di Piove di Sacco una sorta di museo a cielo aperto e i manifesti spariti, staccati e custoditi, offrono l’occasione per un racconto che meglio di ogni parola conferma la forza di un progetto che non si guarda soltanto: si desidera e lo si porta via! Non che il gesto si possa giustificare, però, come nei décollage di Mimmo Rotella, è arte anche il gesto istintivo, l'appropriazione, la creatività sopra le righe, che supera i confini dell'esposizione”.

“Magari – commenta il presidente mandamentale di Piove di Sacco dell’Ascom Confcommercio, Riccardo Capitanio – se questi amanti dell’arte “fuori ordinanza” ce ne avessero chiesto una copia, li avremmo accontentati”.

PIOVE DI SACCO 19 SETTEMBRE 2025