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AUTO IMMATRICOLATE IN PROVINCIA DI PADOVA: ANCHE AD OTTOBRE MERCATO IN FLESSIONE : -1,86%


 Nei primi dieci mesi dell’anno -2,52%. Massimo Ghiraldo (Concessionari Auto di Confcommercio Ascom Padova) sugli incentivi: “Non so di quanto si potrà alzare la quota delle auto totalmente elettriche”

Se i 597 milioni di incentivi verranno trasformati in immatricolato, in Italia correranno 55.680 autovetture nuove, pari al 3,5% del mercato annuale. Però bisognerà attendere almeno un mese per sapere se le prenotazioni andate esaurite rapidamente tra il 22 e il 23 ottobre si trasformeranno in veri contratti stipulati.
“In ogni caso non so di quanto potranno alzare la quota delle BEV (le auto totalmente elettriche) – osserva Massimo Ghiraldo, presidente dei concessionari auto di Confcommercio Ascom Padova - visto che è ferma al 5%”.

Dunque, in attesa che i prossimi 30 giorni dicano se il mercato dell’auto, spinto dagli incentivi, potrà finalmente tornare in territorio positivo, ad ottobre si registra ancora un calo, a livello nazionale, del -0,6% rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso. Lo stesso dicasi per il livello provinciale (-1,68%), mentre il livello regionale, spinto da un robusto +11,86% di Treviso e un altrettanto significativo +7.78% di Verona, si attesta ad un +4,86%
Tutti negativi, invece, i risultati dei primi dieci mesi: -2,7% il dato nazionale, -3,51% il regionale e -2,52% il provinciale.

Finalmente, seppur con grave ritardo – continua Ghiraldogli incentivi hanno visto la luce. E questo, a voler ricercare a tutti i costi il bicchiere mezzo pieno, è l’unico aspetto positivo. Per il resto un lungo periodo di attesa ha, di fatto, congelato il mercato, al quale è seguito un exploit improvviso che ha esaurito le risorse in pochissimi giorni, cosa che potrebbe preludere ad un rischio che la domanda torni a tirare il freno, in attesa che arrivino altri incentivi”.
Come dire: se non si supera la logica della continua emergenza, se non si investe sulle infrastrutture e se non interviene una seria politica industriale per l’auto, difficile che il mercato risponda in maniera solida.

Fin qui la nota per così dire “politica”. Se guardiamo invece a quella “tecnica”, ovvero a quella relativa all’andamento, in provincia di Padova, del mercato in generale e dei singoli marchi, va detto che sono state immatricolate, complessivamente nel mese, 1.878 auto. Erano state 1.910 un anno fa per cui ecco giustificato il -1,68% di cui si diceva all’inizio.

Marchi. Si conferma la supremazia di Toyota che, ad ottobre, ha immatricolato 196 vetture, 2 in più dell’anno scorso che, in termini percentuali, significano un +1,03%. Segue Volkswagen con 157 immatricolazioni contro le 168 di ottobre 2024 (-6,55%), mentre anche ad ottobre si conferma il buon momento di Dacia che immatricola 119 vetture, 39 in più dello stesso periodo del ’24, per cui +48,75%.
A quota 101 troviamo Kia che migliora le 86 di un anno fa (+17,44%), mentre BMW, con 92 vetture immatricolate (erano state 73 nell’ottobre dell’anno scorso) registra un +26,03%.
Si “rivede” il marchio Fiat che arriva a quota 88, 19 auto in più di dodici mesi fa e dunque +27,54%.
Non decolla Tesla che arriva a 14 immatricolazioni contro le 13 di un anno fa, mentre BYD mette a segno 23 auto contro le 20 dell’anno precedente e MG scende a 54 dalle 67 dell’ottobre 2024.

PADOVA 6 NOVEMBRE 2025