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FIDA: NATALE CON GUSTO ALL’INSEGNA DELLA SOSTENIBILITA’

La proposta degli alimentaristi della FIDA Confcommercio Ascom Padova: "Un buono spesa nei nostri negozi? Scelta che guarda anche alla sostenibilità"

Un'idea per i regali di Natale? Puntate sull'alimentare di qualità.
"Non che sia una novità in senso assoluto, però la novità potrebbe essere rappresentata dalla modalità".

Oscar Semenzato è il presidente di Fida Confcommercio Ascom Padova, ovvero la federazione degli alimentaristi il cui consiglio si è trovato, naturalmente a tavola, per suggerire le iniziative da proporre ai colleghi in vista delle prossime festività.
"L'idea di fondo - ha spiegato Semenzato - è quella di proporre un Natale con gusto all'insegna della sostenibilità".

Pacifico che a Natale, vuoi che si tratti di parenti, vuoi che si tratti di amici, sorge l'esigenza di scegliere "il" regalo di Natale, quello che non passa inosservato.
"La tradizione - continua il presidente - vuole che la scelta cada spesso sull'alimentare. Panettoni e pandori, magari anche "firmati", quasi sempre di pasticceria, sono un classico, tuttavia, per evitare che la stessa famiglia ne riceva più di uno e magari anche uguale, da qualche anno sta prendendo sempre più piede l'idea di regalare un "buono spesa" anche sotto forma di "gift card" da spendere in un punto vendita di prodotti di qualità".

Che sia una scelta dai vantaggi multipli lo conferma lo stesso Semenzato.
"Il "buono spesa" ha il vantaggio di permettere a chi lo riceve di comprare ciò che davvero gli è utile e che realmente incontra i suoi gusti, non di rado suddividendo l'importo in più acquisti, il che equivale ad una scelta "sostenibile" per l'ambiente: perchè l'utilizzo sarà senza sprechi  e anche perchè non ci si dovrà arrabattare per immagazzinare in garage l'ennesima cesta (intesa come involucro in vimini con la finta lana di plastica) della quale nessuno sente veramente il bisogno".

"Possiamo dirla tutta? - conclude Semenzato -: Il "buono spesa" è tutto prodotto e, di questi tempi, al "poco ma buono" aggiungere anche il "poco, buono, ma senza sprechi" è una scelta che presenta diversi vantaggi: per chi fa il regalo, per chi lo riceve e anche per l'ambiente. Il che equivale a dire che è un regalo che facciamo (e ci facciamo) vicendevolmente".

PADOVA 18 NOVEMBRE 2025