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RIFIUTI ESAUSTI: LE CORRETTE MODALITA' PER IL CONFERIMENTO

CORRETTE MODALITÀ DI CONFERIMENTO DEL RIFIUTO ESAUSTO

Il CONOE ha ricevuto segnalazioni di frequenti ed indebite sottrazioni sul territorio nazionale di ingenti quantitativi di olio vegetale esausto sia da superfici private o loro pertinenze dei produttori (come ristoranti, rosticcerie etc.) sia da superfici comunali per la raccolta differenziata.

A determinare questo stato di cose l’entrata in vigore della normativa europea che stabilisce un valore doppio (c.d. “double counting) ai biocarburanti derivanti da rifiuti, tra cui appunto gli oli vegetali esausti, per raggiungere gli obiettivi europei di raccolta e abbattimento di CO2.

Questa situazione di illiceità potrebbe comportare una responsabilità o corresponsabilità nei reati ambientali anche da parte del produttore, oltre che una alterazione e compromissione dell’attività del tracciamento della filiera relativamente a questa tipologia di rifiuto, attività specifica del Consorzio.

Nella nota allegata del CONOE vengono quindi ricordate e ribadite le corrette modalità per il conferimento e raccolta degli oli e grassi vegetali e animali esausti, che sono le seguenti:

  • il produttore dell’olio esausto deve preliminarmente accertarsi che l’impresa che effettua la raccolta sia debitamente autorizzata ed iscritta all’Albo gestori ambientali per quello specifico rifiuto (codice EER 20.01.25 oli e grassi commestibili);
  • il formulario che accompagna tali rifiuti deve essere debitamente e correttamente compilato; per prassi lo stesso viene frequentemente compilato dall’impresa di raccolta, ma la responsabilità ricade comunque sul produttore del rifiuto che lo sottoscrive;
  • l’impresa di raccolta dovrà provvedere a trasmettere al produttore la quarta copia del formulario datata e firmata dall’impresa di destinazione e trattamento, anch’ essa debitamente autorizzata.

QUI LA NOTA INTEGRALE DEL CONSORZIO CONOE

Padova 10 giugno 2021