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DA ORA IN POI: PER UNA "RIPARTENZA" SEMPRE IN POSITIVO

L'Angolo della Sociologia

Il Buddismo cita queste parole (honnin‐myo) per dire che ogni giorno, ogni momento, rappresentano un “ripartire”, appunto, da adesso in poi!

Da molti anni mi occupo di processi di cambiamento in ambito aziendale e sociale e mai come ora vi è la necessità per chi assume un ruolo di manager all’interno di un’impresa piuttosto che a livello sociale o di stakeholder, di attivarsi per sviluppare, quella capacità che il MIT di Boston chiama:  “presencing”.

Al MIT tale prospettiva è così importante da trovare un proprio spazio e contesto molto autorevole nel Presencing Institute.

Ho citato questo aspetto perché oggi più che mai è necessario uscire da schemi preconfezionati, da luoghi comuni, da inutili separazioni (come quelle tra pubblico e privato) ed essere consapevoli che tutti possiamo e dobbiamo contribuire al benessere della “Comunità”, non solo in senso economico ma anche culturale e valoriale divenendo generatori di “narrazioni collettive” che portino in sé la prospettiva del futuro, coniugando sviluppo, conoscenza e umanità.

Presencing significa sviluppare la capacità di essere presenti a sé stessi e saper cogliere i segnali provenienti dal contesto e saperli interpretare. Tale visione pone tutte le figure che assumono ruoli fondamentali, di un’ottica di “servizio” e di orientamento al domani.

Non è più sufficiente sviluppare abilità di leadership se non all’interno di un’ottica di stewardship, quindi appunto di “servizio”.

Le interpretazioni legate a separazioni concettuali fra mondo del lavoro, della scuola, del tempo libero, etc, non sono più sufficienti e utili a interpretare il presente.  

Questo è un tempo bisognoso di una “coerenza sistemica” che sia in grado di “tenere insieme“ le contraddizioni di questa epoca, guardandole come opportunità e sfide. E gli stessi giovani che si avvicinano al mondo del lavoro e che spesso nel loro percorso scolastico manifestano tanta insofferenza, non ricercano altro che una narrazione coerente in grado di contenere la complessità.

Raoul Follereau più di un secolo fa diceva che ogni sconfitta proviene dal fatto che non abbiamo guardato abbastanza in alto!

Aggiungerei per chiudere questa breve riflessione che, per tutti noi, la speranza è una scelta!

E quindi scegliamola assieme!

Fabio Milani, Associazione Nazionale Sociologi – Dipartimento Veneto