MASSIMO GHIRALDO, PRESIDENTE DEI CONCESSIONARI AUTO DELL’ASCOM CONFCOMMERCIO DI PADOVA, SU AUTO PIU’
“Non basta vendere automobili per essere un concessionario”.
Massimo Ghiraldo è il presidente dei concessionari di automobili dell’Ascom Confcommercio di Padova e per buona parte della giornata ha dovuto rispondere alle sollecitazioni dei colleghi che chiedevano un suo intervento per specificare una differenza che è di sostanza e non solo di definizione linguistica.
“La notizia che l’Auto Più di via Bezzecca – spiega Ghiraldo – sarebbe al centro di un raggiro ai danni di molti clienti, non solo padovani, che avrebbero versato acconti per auto che poi non hanno mai ritirato, sta causando un grave problema d’immagine nei confronti dei “veri” concessionari che per svolgere la loro attività devono rispondere a requisiti e controlli da parte delle case-madri che garantiscono ampiamente la clientela”.
Dunque, cautela.
“Internet è una grande opportunità – continua il presidente dei concessionari dell’Ascom Confcommercio padovana – ma è al tempo stesso un luogo virtuale dove operano però anche “veri” soggetti senza scrupoli. Per cui va posta la massima attenzione quando si acquista qualcosa ed il discorso vale ancora di più nel momento in cui l’acquisto riguarda un bene durevole come può essere l’automobile”.
Concessionari dunque non ci si improvvisa e, soprattutto, non è che ci si diventi senza aver offerto garanzie.
“Questo non significa – conclude Ghiraldo – che tutti coloro che commerciano vetture al di fuori dei circuiti dei concessionari non siano operatori onesti, però è sempre bene diffidare quando prezzi, condizioni e, soprattutto, strutture, non offrono le garanzie minime per poter affrontare una spesa che non è mai banale e che, pertanto, richiede un supplemento di diffidenza”.
Anche perché, e Ghiraldo questo lo evidenzia con forza, i prezzi non sono maggiori nelle concessionarie, anzi le offerte e le promozioni consentono molto spesso di usufruire di opportunità molto interessanti.
PADOVA 8 MARZO 2018