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VENDITE DI CARNE A NATALE: I DATI DI UN TREND IN CRESCITA


TREND PIU’ CHE POSITIVO PER LE VENDITE DI CARNE A NATALE

Dagli acquisti di queste settimane arriva la conferma che il vecchio adagio “Natale con i tuoi” quest’anno si traduce in modo deciso nella consacrazione del cenone e del pranzo in famiglia, con i prodotti della tradizione rigorosamente di qualità.
E’ proprio Francesco Canton, presidente del Sindacato Macellai Confcommercio Ascom Padova, a dare enfasi a questa considerazione, testimoniata dalle prenotazioni che stanno fioccando fin dai primi giorni di dicembre.
“La cosa più particolare, che però riempie di soddisfazione chi sa di fornire prodotti di alta qualità – conferma Canton – è il vedere come da un anno all’altro ritornano - e rigorosamente per la prenotazione delle carni per le festività - clienti che desiderano festeggiare in casa le ricorrenze natalizie”.
Si tratta peraltro di un periodo in cui il tempo a disposizione consente la preparazione di piatti che richiedono cotture prolungate, attenzione e pazienza, ma che per un evento così importante vengono tranquillamente messe in preventivo, come per i classici lessi e arrosti e gli immancabili cotechini e zamponi.
“D’altro canto, e proprio per venire incontro alle esigenze di una clientela sempre più alle prese con la scarsità di tempo ma con la voglia di presentare portate all’altezza della tradizione, come moltissimi colleghi ci siamo attrezzati per fornire piatti preparati e pronti a cuocere, con un occhio di riguardo all’innovazione, come ad esempio la tacchinella ripiena di polpettone con le mele annurche”.
Ma cosa è cambiato nelle abitudini alimentari della clientela alle prese con le difficoltà portate dalla crisi?
“Diciamo che la crisi ha determinato un profondo mutamento e in positivo soprattutto per quanto riguarda l’attitudine allo spreco – conclude Canton -  si compera di meno ma di qualità e si consuma con intelligenza e oculatezza. E questo tutto sommato è un aspetto positivo”.

Padova 21 dicembre 2018