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ALBERGATORI: A PADOVA E PROVINCIA MEGLIO IL PONTE DEL 25 APRILE CHE LA PASQUA


MONICA SORANZO (PADOVA HOTELS FEDERALBERGHI ASCOM): “IL TURISMO CONTINUA A PRODURRE RISULTATI MA NON HA LE DOVUTE ATTENZIONI DALLA POLITICA”

“Meglio il 25 aprile che la Pasqua. E questo nonostante tutto”.
Monica Soranzo, presidente degli albergatori di Padova Hotels Federalberghi Ascom sintetizza un dato ed una valutazione in una battuta.
“Una rapida verifica tra i nostri associati – continua Soranzo – ha evidenziato che ci sono più stanze occupate per il 25 aprile che non per la Pasqua. Con ogni probabilità è perché la combinazione dei giorni di festa è migliore tra 25 aprile e 1° maggio ma va anche detto che più di qualcuno ha gettato un occhio al meteo sperando comunque che una settimana in più corrisponda ad una maggiore probabilità di tempo buono”.
Ma perchè “nonostante tutto”?
“Perché malgrado le difficoltà congiunturali, il turismo continua a produrre risultati con il segno più anche se la politica sembra refrattaria a comprendere che questo è il nostro “oro nero” e che dunque andrebbe adeguatamente sostenuto”.
A livello nazionale, secondo i dati diffusi da Federalberghi, saranno ben 21 milioni gli italiani che si muoveranno per una vacanza tra il 21 aprile ed il 1° maggio.
“Potrebbe sembrare una felice congiuntura - prosegue Soranzo – ma non è proprio così se consideriamo che rispetto allo scorso anno c’è stato un aumento del numero di italiani che hanno optato per un viaggio all’estero, riducendo di conseguenza la quota di coloro che sceglieranno di restare in Italia”.
Una “penalizzazione” che, seppur in misura contenuta, colpirà anche le città d’arte tra le quali Padova sembra comunque godere di un sempre maggiore appeal.
Capitolo spesa.
Sempre secondo Federalberghi la spesa media pro capite in occasione della Pasqua sarà pari a 344 euro, mentre per il ponte del 25 aprile salirà a 425 euro per poi ritornare a 333 euro per il ponte del 1° maggio.
“Per il comparto del turismo – conclude la presidente degli albergatori dell’Ascom Confcommercio di Padova – siamo di fronte ad un momento cruciale. Le elezioni europee stanno rallentando l’azione di governo quando invece sarebbero necessarie iniziative volte a contrastare il risveglio dei Paesi del Mediterraneo, sarebbero necessarie risorse per il comparto, servirebbe una lotta senza quartiere contro abusivismo ed evasione (Airbnb e similari continuano a non pagare le tasse in Italia) e servirebbe incentivare gli investimenti riducendo una pressione fiscale ormai fuori controllo”.

Padova 17 aprile 2019